Due ospiti, due grandi donne, due “eroine dell’ordinario”, saranno quest’anno le protagoniste della tradizionale conversazione imprenditoriale che la Compagnia delle Opere Sicilia Orientale organizza all’inizio dell’estate: si tratta di Muni Sigona, presidente de La Casa di Toti Onlus, e Laura Sicignano, direttore del Teatro Stabile di Catania.

E l’appuntamento è per venerdì 28 giugno alle ore 19 a Le Dune Hotel di Catania.
Looking for Heroes” è il tema scelto per questa edizione, “un filone – spiegano dalla Cdo – che vogliamo ci porti alla ricerca proprio di quegli eroi dell’ordinario che hanno saputo infondere i ‘superpoteri’ al loro operato quotidiano, semplicemente con la forza della determinazione e la capacità di innescare reti positive: eroi, quindi, da cui ognuno di noi potrà trarre ispirazione”. 

“L’eroe è colui che cambia il mondo, un passo alla volta”, spiega più precisamente il direttore di Compagnia delle Opere Sicilia Orientale Claudia Fuccio: “È l’imprenditore che comprende la necessità di cambiare, che accetta la sfida del presente. Ed è proprio di fronte a questa sfida che nasce il bisogno di vivere la vita associativa, di fare squadra. È ormai chiaro che il modello individualistico è al capolinea, oggi chi fa impresa ha bisogno di entrare in relazione con l’altro e di condividere le proprie esperienze. Per questo l’obiettivo della Compagnia delle Opere è fare la la differenza nelle modalità della condivisione e nella qualità della relazione.
E non è un caso se proprio questo momento – prosegue Fuccio – la nostra associazione sta vivendo una fase di energie e di nuove idee, anche grazie a tutti i nostri nuovi giovani soci che riescono a motivare e a dare nuovi spunti a tutti gli altri”. 

“Eroi sono coloro che, ogni giorno, fanno quello che possono fare, affermava il Premio Nobel Romain Rolland”, ribadisce il presidente Salvatore Contrafatto: “Perché cercheremo di dimostrarlo attraverso la testimonianza di due donne? Non parliamo di quote rosa, ma di menti geniali, senza genere.
Laura Sicignano ci racconterà il nuovo modello di governance che sta rinnovando la direzione del Teatro Stabile di Catania come impresa e l’importanza della sua sinergia con le altre imprese. Ci dimostrerà che con la cultura si può fare impresa e ci spingerà a interrogarci su cosa il sistema culturale può fare per le aziende e viceversa, nell’ottica della costruzione di un senso condiviso dell’identità collettiva e della crescita del sistema Paese.
E Muni Sigona, che da anni insegue il sogno di costruire ‘
La casa di Toti’ per dare un’opportunità di futuro a suo figlio e a tutti i ragazzi speciali come lui, ci dirà come, grazie alla serietà del suo progetto d’impresa, è riuscita a coinvolgere decine di imprenditori, oggi questa casa è realtà. Un esempio di impresa costruita sulla propria faccia, sulla propria storia, sulla propria carne, ben oltre le logiche di mercato”.