Come saranno le imprese del futuro? Sostenibili, inclusive e naturalmente digitaliUna consapevolezza sempre più evidente ma che necessita di un «nuovo Umanesimo» per un benessere integrato e «a misura d’uomo». 

Ne abbiamo parlato mercoledì 21 dicembre 2022 in occasione dell’ incontro di networking dal titolo “Il Futuro dell’Impresa fra Umanesimo ed Intelligenza Artificiale” organizzato dalla sede regionale di Cdo e dal DIH di Compagnia delle opere Sicilia coordinato dai due giovani talenti, Danilo Mirabile e Rosario Salanitri. 

Da sempre la Cdo è “un’amicizia tra uomini a lavoro” ma soprattutto un luogo al servizio delle persone che lavorano – afferma Claudia Fuccio, direttore Cdo Sicilia – ecco perchè abbiamo il compito di fornire gli strumenti necessari all’orientamento nella complessità del nostro territorio. Abbiamo chiuso il 2022 guardando al futuro, attraverso un’agorà culturale di interventi imprenditoriali e personali. Abbiamo toccato con mano l’innovazione e affrontato concretamente le opportunità che ci aspettano.

Esplorare nuove tecnologie è il passo che deve compiere ogni imprenditore per mantenere la competitività e aprire nuove opportunità di business – sono le parole di Danilo Mirabile, co founder Beentouch Srl e coordinatore DIH Cdo Sicilia – nonostante possa sembrare scoraggiante, non adeguarsi alla contemporaneità può avere conseguenze negative a lungo termine. Come imprenditori, dobbiamo superare le nostre paure e investire tempo e risorse nel nuovo, aumentando così i posti di lavoro. Cdo è stata in grado di fare propria questa esigenza e di fornire agli imprenditori locali un valido momento di informazione e di confronto. 

L’intelligenza artificiale entra in azienda con determinazione grazie alla facilità di configurazione e all’altissimo livello di integrazione con gli strumenti già presenti in un’organizzazione – afferma Rosario Salanitri, founder di Masterboss Italia e coordinatore DIH Cdo Sicilia – Che si tratti di omnicanalità, assistenti virtuali, centralini digitali, di risposte automatiche o di conversazione totalmente gestite da algoritmi oggi l’impresa è chiamata a fare una scelta verso l’innovazione e alla gestione dei dati.  L’evento è stata un’ottima occasione di riflessione e condivisione su questi argomenti e lo spunto utile per mostrare casi concreti di adozione delle tecnologie del presente, già futuro: un gioco, un film, un racconto nuovo per le imprese che devono comprendere “come affidarsi” e fidarsi delle nuove prospettive tecnologiche.

Grazie all’intelligenza artificiale, gli imprenditori possono automatizzare i processi aziendali, migliorare l’efficienza e generare nuove opportunità di guadagno. Inoltre, la personalizzazione dei prodotti e dei servizi offerti ai singoli diventerà sempre più importante, creando nuove opportunità di fidelizzazione dei clienti. È stato un grande piacere essere ospite di Cdo  – racconta Emanuele Accardo, direttore di Beentouch Srl e responsabile dei Sistemi Informativi della EHT S.C.p.A. – e presentare questi temi fondamentali alla platea di imprenditori che, con grande lungimiranza, hanno approfittato dell’occasione per guardare al futuro.

Tra gli speaker, l’avv. Sergio Raciti, esperto in Diritto Penale e delle nuove tematiche legali collegate al Cyber Crime: “Attraverso una breve panoramica sull’evoluzione tecnologica e l’influenza di ciò nei costumi del mondo occidentale, abbiamo introdotto alcuni aspetti legali che riguardano lo sviluppo del machine learning e la gestione delle intelligenze artificiali, richiamando le premesse tracciate dal regolamento adottato dall’unione Europea in data 21 aprile 2021, con il quale si è inteso ribadire la centralità dell’uomo in tutti i processi decisionali, attraverso vincoli etici e un approccio proporzionato basato sui diversi livelli di rischi sui diritti fondamentali degli utenti”.

A intervenire anche Valentina Vinciguerra, People & Culture Manager di EHT S.C.p.A: “Porsi delle domande sul futuro delle nostre organizzazioni grazie all’innovazione digitale è stato entusiasmante. Il futuro non è prevedibile ma ciascun relatore, grazie alla propria esperienza, ha raccontato possibili scenari e riflettuto insieme ad un’attenta platea, sugli impatti legali, economici e sociali. Resta la consapevolezza della centralità dell’uomo, che va valorizzata e tutelata in ogni interazione digitale. 

Emozionante la chiusura dei lavori, un dialogo appassionato con il Presidente Cdo Sicilia, l’.arch. Salvatore Contrafatto, “interrogato” sul valore della connessione fra un nuovo umanesimo e l’intelligenza artificiale. Non a caso l’opera alle spalle, dell’artista Francesco Contrafatto:

” è al mistero della vita, all’interrogazione sull’ inesauribile che rimanda l’enorme albero della conoscenza realizzato in bronzo per il Camplus D’Aragona, un invito ad approfondire il mistero delle cose”. Continua il Presidente “la scelta di inserire fra un panel e l’altro le opere del poeta Lorenzo Rapisarda ci ricorda che l’arte crea valore esattamente come l’impresa, questi due elementi sono inscindibili per guardare avanti”. 

Un sentito ringraziamento alle aziende partner che, in linea con il panel, continuano a creare valore per il territorio: